mercoledì 22 aprile 2009

Le pagelle: GIORGIO ARMANI FALL WINTER 2009 2010



Re Giorgio per l’inverno 2009 2010 non si smentisce… non rinuncia agli anni 90 che allignano nell’anima della maison (lo testimoniano anche le collezioni di Armani per la casa) e decide di ripescare nuovamente dall’archivio presentando creazioni che, a mio avviso, risultano mooolto datate. Ma un Re rimane sempre un Re… chi mai dimostrerà l’ardire di biasimargli tutto questo? Giorgio Armani è così, un sovrano osannato da un’interminabile frotta di estimatrici che gli hanno regalato trono e scettro. Un’eleganza che non preoccupa, che non intimorisce, che è morbida e portabile… perché Giorgio, diciamoci la verità, fa esattamente quello che le sue sostenitrici si aspettano… il genio della maison effettivamente sono loro.
Per questa collezione invernale ritroviamo la gitana con gonna di veli, che abbandona la lettura delle carte per la lettura degli zeri del conto in banca del marito, con basco e guanti rigorosamente neri e lucidi; ritroviamo la morbidezza delle sete, i toni spenti del grigio cenere, del blu, del nero, i velluti intensi, i cardigan di lana con tasconi, le stole, le mantelline, i bermuda, i maxi bijoux, le immancabili spille, l’incedere delle modelle che sembrano cristallizzate ad un ventennio, forse trentennio fa…sembrano ancora aspettare l’uscita del film “il tempo delle mele” … perché siamo alla frutta ormai.
La storia infinita ovviamente continua e tutto ha il sapore di un film visto mille volte. Però vende… e combinazione vincente non si cambia mai. Ovviamente si tratta di un grande designer che ha portato l’Italia nel mondo, che ha dato un gran contributo alla storia del costume universale creando uno stile riconoscibilissimo (che ovviamente è poca cosa rispetto a Ysl e Dior).
Così tanto celebrato ma poi… un re deve impegnarsi molto di più, e poi 50 uscite sono veramente troppe… una trentina sarebbero state più che sufficienti, senza strafare.
Della collezione salvo solo gli abiti, sul ginocchio, in velluto: molto carini. Per il resto: la minestra riscaldata purtroppo non mi piace, specialmente se è un brodo granulare Star pieno di glutammato monosodico!
Volete uccidermi... lo so!

2 commenti:

  1. Io Armani non lo posso più guardare... ormai è solo la ripetizione peggiorata e noiosa di se stesso...

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  2. Ovviamente, come ho detto nel post, concordo con te...grazie per il commento! :-)

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