venerdì 26 febbraio 2010

Le pagelle: ALBINO FALL WINTER 2010 2011


Architettura leggera quella disegnata dal romano Albino per la sua Fall Winter 2010 2011. Linee strepitose, pulite e ricercate fino all'inverosimile, diafane le superfici, essenziali le forme dei capi si inseguono in delicati decorativismi negli outfit perfettamente strutturati. Albino realizza quasi un miracolo. L'atmosfera è quella sartoriale degli atelier romani che hanno fatto la fortuna dell'Italia nel 900 ma è resa nuova, limpida, fresca da un linguaggio semplice e deciso, un linguaggio che elimina il fronzolo, la femminilità forzata, la sensualità ostentata, il terribile effetto girly per capi dalla femminilità asciutta (tendente al naif), pensati e fortemente ispirati. Spacchi e mantelle affilate, lame di coltello dai colori tenui e riposanti, qualche capo in maglia per un gioco pensato sulle consistenze... il vestito, su questa giovane novizia, diventa una cattedrale che si lascia attraversare dalla luce o la lascia scivolare sulle superfici opache e sulla stampa effetto cloisonné che ricorda Notre Dame de Paris, l'eglise medievale , la poetica della claritas per mordide e rotonde austerità. Giovane l'anima, maturo il progetto, un connubio che commuove e delizia. Albino è tutto ciò che Armani nel 2010 dovrebbe essere. Un vero signore della moda italiana, peccato che nessuno gli abbia ancora dato il giusto lustro. Noi invece lo sosteniamo da sempre. Un 9!

11 commenti:

  1. E' cosi' difficile trovare linee regolari di questi tempi...
    non mi ero ancora messo tra i tuoi followers, ho subito rimediato ^^
    ciau

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  2. Grazie mille Enrico. Io adoro questa collezione. Per me, ad oggi, è la più bella del FW 10/11.

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  3. Bellissima.
    Non ci sono altre parole per definire questa collezione....i colori si sposano perfettamente con le linee pulite e senza fronzoli,in più la scelta di uno styling pulito (al bando calze,calzini e leggins di ogni sorta) danno il meritato risalto a capi belli e ben costruiti.
    La definizione "un vero signore della moda italiana" si addice a pennello a questo bravo stilista italiano.
    9 pieno e meritatissimo.

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  4. ooohhh siiii'! E poi adoro questi colori, li trovo perfetti per una collezione autunno inverno, per non parlare dei tagli... fantastici, eseguiti perfettamente!!!
    Ma non mi sono piaciute molto le longuette con gli spacchi...

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  5. WOOOW DUDU'!!! concordo con il voto in pieno!

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  6. Io mi sono quasi commosso. Una pecorella smarrita in mezzo al gregge che cavalca le tendenze. Uno meraviglioso smarrimento.

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  7. Bella, una sfilata con la esse maiuscola. A me gli spacchi piacciono assai perchè danno movimento. Belle anche le stampe e l'effetto naif.

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  8. Concordo, una prova bellissima, elegante, sottile, delicata ! Mi piacciono i trompe-l'oeil, i richiami a una scuola 'vintage', il tema religioso/antireligioso, un ché di militare-gattopardiano...
    Fiuuuu, almeno uno a Milano qualcosa di raffinato e diverso lo sa fare !
    Chapeau !

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  9. Mi aggiungo al coro.
    Bella, bella.
    Piace veramente tanto anche a me. Le calzature, invece, non mi convincono del tutto.

    Non sono d'accordo con Dudù e l'accostamento con Armani. Credo che sia soltanto una questione cromatica che induce al confronto. Le proporzioni, i tagli, i volumi, i riferimenti di Albino, non hanno a che fare con la storia di Armani. Io piuttosto negli abiti di Albino, alcune volte, mi sembra di rivedere l'impronta della sig.ra Schon.

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  10. No, il confronto nasce dalla tendenza al sartoriale. I due designer sono diversi... Se fossero identici Albino non mi piacerebbe. Però Albino potrebbe diventare l'Armani del 2000 se solo gliene dessero l'opportunità. Il confronto nasce solo per questo... per nient'altro.

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  11. si concordo..bellissima e molto SCHON INSPIRED...
    cmq molto bella...
    poetica ...

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