martedì 28 febbraio 2012

Le pagelle: ROBERTO CAVALLI FALL WINTER 2012 2013


Confusa come una vecchia con l'Alzheimer dopo una seduta di ipnosi, è così varia che indurrebbe uno scrutatore serio in uno stato cronico di labirintite. Un capannone di roba per decine di outfit da centro sociale: donne gitane che barattano camper e bambini sequestrati per blazer e borse di coccodrillo. Piccole giacche su gonnelloni e vestiti fruscianti, stampe e lavorazioni animalier, paillettes e pelliccia determinano un meltin pot di tendenze che potrebbero alimentare e produrre un'altra ventina di collezioni. Uno styling che è un suicidio: la collezione si legge e non si legge, si caratterizza e si autopenalizza per i suoi eccessi. Lussuosi i materiali, scadenti le silhouette: un pò rom, un pò jungle, un pò Jane, un pò Cita. Top raccontati da cristalli e piume, pantaloni di pitone, minigonne di pelliccia e baby doll con bretelle di cuoio. Non le manca nulla, solo un pò di serietà. Un 4.

4 commenti:

  1. io l'ho trovata stupenda...

    ALEXANDRE

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  2. La più brutta collezione di Cavalli...

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  3. Questa volta non sono d'accordo.L'ho trovata una collezione davvero bella,un modo nuovo per raccontare gli anni '60,con colori stupendi e materiali super ricercati.Le stampe sono sempre ,of course ,in stile Cavalli ma sono declinate in maniera più raffinata e meno "velina"...forse solo gli abiti lunghi sono un filo troppo gipsy,però nel complesso mi sembra una sfilata davvero ben fatta.

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  4. .. Per una volta che cavalli ci fa una collezione bella..

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