martedì 2 ottobre 2012

Le pagelle: GIAMBATTISTA VALLI SPRING SUMMER 2013


Sartoriale ed impeccabile, una collezione inappuntabile in cui taglio e decorazione trovano l'equilibrio perfetto per veicolare un dna, quello di Giambattista, sempre più definito. Dopo il patchwork delle ultime stagioni, ormai diventato un must come il puzzle di una veduta del Canal Grande o di due baby gattini nel salotto della zia, Valli ritorna alle sue origini: raffinatezza e buon senso, un gusto per le cose oggettivamente belle e per le belle forme. Grisaglia maschile e tagli chirurgici per il tailleur (deliziosi quei revers color latte), baschine ondulate e per i boleri e i cappotti spalle incurvate, leggermente tondeggianti. Ultra leggero nella parte inferiore: le gonne trasparenti, con retro più lungo o con profilo che riprende la giacca. Rosso, bianco, grigio, blu, nero... ma anche frammenti d'oro increspato per cappotti e colletti (ahimé ancora a contrasto). Gioielli scultura con sassi al collo e sul polso e semplici decolleté a punta in argento, oro e varie colorazioni. Bella, forse manca quell'unitarietà nelle proposte, quel sottile fil rouge che possa legarle in un'ispirazione comune con elementi cardine che si rimandino l'un l'altro (un pò come succedeva qualche tempo fa). Ma sembra quasi un cercare il pelo nell'uovo. Otto.

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